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Riflessioni sull'insegnamento

  Corrono tempi alquanto peculiari nell'ambiente universitario. Bisogna premettere, doverosamente, che l'accademia italiana è stata a lungo un territorio vetero-feudale, cioè governato in larga misura dall'operato dei singoli docenti. Per essere concreti, tutti abbiamo sentito parlare dei famigerati professori "che non promuovevano nessuno", o di quelli che "passavano tutti al primo appello." In queso senso, i corsi di laurea avevano una trama comune piuttosto sfilacciata. Oggi tutto sta cambiando, e piuttosto velocemente. Dall'alto (nel senso di: governo, Europa, Mondo, Universo) arrivano pressanti richieste di trasparenza e omogeneità. Se un docente del 1985 poteva permettersi di insegnare praticamente ciò che voleva all'interno dei suoi corsi (con qualche vincolo, ma non troppo stringente), oggi si respira un'aria di regolamentazione sempre più forte. Questa regolamentazione non tocca, almeno in prima battuta, i contenuti degli insegnament

Looking for a GNU/Linux distribution

Hi everybody, I am looking for a GNU/Linux distribution having the following features:

  1. rather light, since my desktop computer is ready for the trashcan;

  2. highly configurable, since I need some server-like features (local IMAP, outbound SMTP, gateway/router for my laptop, maybe OpenVPN);

  3. ready for compiling software from source.


Before the last crash, I used Slackware 13.1. Since a new release should be ready in a few weeks, I have decided to install Ubuntu 10.10 in the meanwhile. But it is quite heavy, desktop-oriented, and definitely stiff: this morning I spent a couple of hours just to build Dovecot from source. It seems that Ubuntu does not want users to break the "apt-get" jail with their own binaries.

Gentoo cannot be installed on my old machine, for some obscure reason related to the motherboard chipset. The same is true for OpenSuSE, actually. Is there any distribution for geeks who wish to install a small server?

Commenti

  1. http://www.dedoimedo.com/computers/linux-mint-debian.html
    quando ho letto "unless you have a PhD in nerdonics" mi sono spaccato e ho pensato alla tua avventura con linux mint debian.

    se vuoi rimanere nel mondo deb, installa mint lxde, dovrebbe essre abbastanza leggera e configurabile.

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  2. L'ho installata in una macchina virtuale. Devo ammettere che funziona bene. Continuo a trovare inutilmente difficile la compilazione dei sorgenti: non mi piace la scelta dei pacchetti "dev" da installare a parte. E' ridicolo che gli headers delle librerie debbano essere installati su richiesta. Ma pazienza, Debian e' fatta cosi'. Quando mi arrivera' il computer nuovo, penso che mettero' ArchLinux e Mint. La prima e' una distribuzione molto pericolosa, dalla sera alla mattina smette di funzionare perche' l'ultimo aggiornamento del kernel ha un bug, pero' e' leggera e configurabile a piacere. Mint e' piu' stabile, da usare come sistema di emergenza.

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  3. quale mint? a base ubuntu o debian? e con quale DM?
    Per la compilazione, non capisco a cosa ti riferisci:
    l'ultima volta che ho compilato un programma era il 2006!
    Essendo una distro molto popolare, in genere i pacchetti
    precompilati sono molto recenti e funzionano (mai avuto
    instabilità di sistema). Perché vuoi compilarteli a mano da solo?

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  4. Penso Debian. Ubuntu gia' mi piace poco, poi questa storia di Unity mi preoccupa alquanto. Io sono un amante del retro-computing, finguriamoci se possono piacermi questi giocattoli grafici. Gia' odiero' Mac OS 10.7, che assomigliera' al sistema dell'iPad.
    La faccenda della compilazione e' questione di gusti. Certe cose le compilo da solo, ad esempio il server IMAP Dovecot per accedere alla Maildir++ locale con gli archivi della posta elettronica. In questo caso disabilito alcune funzioni, perche' non mi servono, e magari ne abilito altre che di default non sono compilate. Ma effettivamente sono esigenze abbastanza marginali, anche la compilazione ottimizzata per il pc personale e' piu' un mito che una vera esigenza.

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  5. non hai risposto alla prima domanda...

    si, unity preoccupa anche me: sembra oscena e temo faccia perdere peso a ubuntu. Ci sono altre distro, ma avere un contendente linux da contrapporre a windows e mac facilità le cose per tutto l'ecosistema linux, spingendo le compagnie a rilasciare programmi, hardware e specifiche anche per il pinguino. Anyway, c'è sempre android nel caso.
    Il punto è che anche gnome 3 non mi sembra un granché come unity. Stavo pensando di tornare a xfce, però non è supportato decentemente da alcuna distro, lxde mi sembra un poco scarna e kde m'ha sempre dato reazione allergica. Proverò chakra appena ho un attimo.

    Per la compilazione, avendo sempre a che fare con programmi di massa, non ho i problemi che hai tu: male che vada se voglio l'ultima versione non presente nei repositaries ufficiali, mi basta aggiungere un ppa esterno per avere la pappa pronta.

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