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Riflessioni sull'insegnamento

  Corrono tempi alquanto peculiari nell'ambiente universitario. Bisogna premettere, doverosamente, che l'accademia italiana è stata a lungo un territorio vetero-feudale, cioè governato in larga misura dall'operato dei singoli docenti. Per essere concreti, tutti abbiamo sentito parlare dei famigerati professori "che non promuovevano nessuno", o di quelli che "passavano tutti al primo appello." In queso senso, i corsi di laurea avevano una trama comune piuttosto sfilacciata. Oggi tutto sta cambiando, e piuttosto velocemente. Dall'alto (nel senso di: governo, Europa, Mondo, Universo) arrivano pressanti richieste di trasparenza e omogeneità. Se un docente del 1985 poteva permettersi di insegnare praticamente ciò che voleva all'interno dei suoi corsi (con qualche vincolo, ma non troppo stringente), oggi si respira un'aria di regolamentazione sempre più forte. Questa regolamentazione non tocca, almeno in prima battuta, i contenuti degli insegnament

La derivata, questa sconosciuta

Professore: "Mi definisca la derivata di una funzione."
Studente: "La derivata di una funzione $f$ in un punto $x_0$ è il coefficiente angolare di tale punto."
Professore: "I punti non hanno coefficiente angolare!"
Studente: "Ha ragione. Il coefficiente angolare della retta tangente."
Professore: "E che cosa sarebbe la retta tangente?"
Studente: "Ehmmmm... È quella retta che incontra il grafico una sola volta!"
Professore: "(disegnando una qualunque retta trasversale al grafico della funzione) Quindi questa retta è la retta tangente?"
Studente: "Ovviamente no! (e disegna quella giusta)"
Professore: "Come la mettiamo allora?"
Studente: "(...)"

Questo scambio di opinioni è un tema particolarmente familiare a chiunque insegni calcolo differenziale agli studenti del primo anno. Non ho capito se i colleghi delle scuole superiori si divertano a confondere le idee ai propri allievi (il mio professore, al liceo, insegnava la definizione corretta di derivata, quindi non è obbligatorio insegnare definizioni fantasiose o scorrette), ma è un dato di fatto che la definizione più classica di derivata resta ancora un mistero per troppi studenti.

Definizione. Una funzione $f \colon (a,b) \to \mathbb{R}$ è derivabile in un punto $x_0 \in (a,b)$ se esiste (finito) il limite $$\lim_{h \to 0} \frac{f(x_0+h)-f(x_0)}{h}.$$ Tale limite prende il nome di derivata (prima) di $f$ in $x_0$.

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